Corrado Tocci

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L’ULTIMO ASSALTO AL BILANCIO PUBBLICO A DANNO DELLO STATO SOCIALE

Nel messaggio di auguri per il Santo Natale inviato a tutti i cittadini italiani, come Popolari abbiamo evidenziato come si sia fatta strada la mentalità di intendere la politica più come professione che come servizio alla collettività.

Abbiamo invitato i nostri aderenti ad essere vigili sul territorio, denunciando tutti gli abusi e le cattive abitudini esistenti.

L’inizio del nuovo anno sta facendo emergere comportamenti che si possono equiparare all’ultimo assalto alla diligenza, diligenza rappresentata dal bilancio dello Stato. Comportamenti più deplorevoli di quanto è avvenuto con la fine della prima repubblica.

Una classe dirigente incapace di valorizzare le risorse presenti sui territori per creare sviluppo, e conseguentemente consenso elettorale, si appropria del servizio pubblico e al di fuori della legge piega la Pubblica Amministrazione ai suoi voleri facendo assumere decine di migliaia di persone, eclatante è il caso della Regione Siciliana che è arrivata al oltre centoquarantaquattromila dipendenti tra diretti e finanziati. Questo fenomeno non è solo siciliano ma avviene, soprattutto tramite le aziende controllate, dal sud al nord, basta leggere i trafiletti che compaiono sui quotidiani.

Questi assalti alla finanza pubblica rischiano di creare confusione tra la gente, facendo passare il principio “che il finanziare lo spreco di risorse pubbliche necessario per avvantaggiare degli amici”, giustifichi la riduzione dei servizi dello Stato Sociale.

Come Popolari non permetteremo mai che passi questa mentalità e ci batteremo ogni giorno sul territorio per denunciare le malversazioni che vanno a danno dei finanziamenti necessari ai Piani Socio-Sanitari e ai Piani di Zona.

Riguardo ai rischi che corre la finanza pubblica, collegata all’uso quasi privatistico che è stato fatto negli anni passati del bilancio dei Comuni e sulla pericolosità dei derivati nei bilanci degli Enti locali, lo dimostra la recente presa di posizione dei nostri servizi segreti;  interessante è l’articolo riportato sull’ultimo numero della rivista “Gnosis”, rivista Italiana di Intelligence dell’Agenzia Informazioni Sicurezza Interna (AISI), che riporta una competente e dettagliata analisi dal titolo: “Sicurezza nazionale e supporto agli Enti locali: Intelligence economico-finanziaria contro il “virus” dei derivati”.

Consigliamo ai nostri lettori di collegarsi al sito della rivista e leggere attentamente l’articolo per comprendere quanto sia importante in questo momento vigilare sull’uso delle risorse finanziarie pubbliche.

Uno Stato rimane democratico non solo perché i cittadini vanno alle urne per scegliere i propri rappresentanti, ma se questi stesi cittadini vigilano sui comportamenti di coloro che hanno eletto, pronti a denunciare pubblicamente tutte le deviazioni che dovessero emergere.

Gennaio 2011


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